Benincà Group

TOM tutto quello che serve e molto di più

Il nuovo motore lineare telescopico per cancelli battenti TOM sintetizza in soli 96 cm di larghezza tutta la tecnologia e l’innovazione necessaria per l’automazione di qualsiasi cancello battente da 3 a 5 metri per anta. Disponibile in versione 230 Vac, con o senza encoder e 24 Vdc. TOM è dotato di fermi meccanici in apertura e chiusura regolabili, ingranaggi FACE brevettati e ruota di sblocco in lega di bronzo con chiave personalizzata. Le scelte progettuali orientate a semplificare le fasi di installazione e l’adattabilità rendono TOM il vero protagonista per tutti i contesti residenziali. La centrale TRUST24, per le versioni 24 Vdc, assicura inoltre un consumo in stand by <0,8 W. 

COMPONENTI DI ELEVATA QUALITÁ
La ruota di sblocco è realizzata in bronzo allo scopo di massimizzarne la durata, l’affidabilità e il funzionamento dello sblocco stesso. La vite senza fine è protetta da un anello raschiatore ed uno stelo in acciaio inox che lo rendono adatto anche a luoghi polverosi, sabbiosi o caratterizzati da agenti atmosferici aggressivi.

ABBINA TOM ALLA CENTRALE TRUST24
Centrale 24 Vdc ideale per il comando di 1 o 2 attuatori per cancelli ad ante battenti. Dotata di sistema ESA+ integrato e predisposta per impianti domotici KNX, tramite schedina X.BE (opzionale). Dotata di display e ricevitore integrato 433,92 Mhz con 512 codici memorizzabili, può essere gestita anche tramite app BeUP per la configurazione, la diagnostica e l’aggiornamento firmware degli impianti grazie all’accessorio pro.UP.

DIMENSIONI CHE CONTANO
Grazie alle dimensioni ridotte, solo 96 mm di larghezza, TOM è estremamente adattabile. L’inclinazione di 45° del cavo di cablaggio inoltre permette di contenere al minimo anche la distanza dell’attuatore da terra.

ACCESSO FACILITATO DEI FERMI MECCANICI
Sfilando il carter metallico di copertura, è possibile accedere ai fermi dall’alto che, scorrendo su appositi binari, possono essere fissati agevolmente nella posizione desiderata tramite viti.

STAFFAGGI STUDIATI PER LA MASSIMA ADATTABILITA’
Lo snodo posteriore, con tre posizioni di fissaggio, permette di ridurre l’ingombro aggiustando eventuali disallineamenti dell’anta durante il movimento. L’allineamento della staffa posteriore e anteriore, inoltre, consente di ottenere una miglior distribuzione dei carichi riducendo la flessione, permettendo la spinta in asse e ottimizzando la vita utile dell’attuatore.


Altre news simili