![](/img/news/md_109_6713fb6e91268c7d42579223a39b502c/jpg/quali-sono-i-suggerimenti-da-seguire-riguardo-le-quote-di-installazione-dei-motori-lineari-bob-bill-per-eseguire-un-impianto-a-regola-darte-beninca-group-specialisti-dell-automazione.jpg)
Le installazioni non sono tutte uguali e può capitare di riscontrare qualche difficoltà ogni qualvolta risulta impossibile rispettare le distanze e le quote indicate nei manuali di istruzione. E’ proprio pensando a questi casi che alcune indicazioni possono risultare utili per la realizzazione di un impianto. Per prima cosa è fondamentale comprendere quali sono le quote importanti in un impianto.
Le quote X e Y
Come si può vedere dallo schema la quota X rappresenta la distanza dal cardine dell’anta al perno del motore in senso orizzontale, mentre Y la distanza dal cardine dell’anta al perno del motore in senso verticale. In un impianto, se non è possibile rispettare gli esempi di quote riportate nelle istruzioni, è importante sapere che la somma delle due quote X e Y se corrisponde alla corsa massima del motore, consentirà un’apertura di 90°, diversamente inferiore a 90° (se X+Y>Corsa Massima) o superiore a 90° (se X+Y<corsa Massima).
La differenza inoltre, tra queste due quote, X e Y, può determinare grosse variazioni anche in termini di velocità di apertura dell’anta. Nelle applicazioni standard, con apertura verso l’interno, è buona norma tenere le quote X e Y circa uguali tra loro e contenere la differenza tra le due nell’ordine dei 40 mm massimo, al fine di evitare grosse variazioni di velocità dell’anta durante la manovra. Se X<Y nella manovra di apertura l’anta parte con una velocità elevata e termina lentamente, viceversa nelle manovre di chiusura. Se X>Y invece, nella manovra di apertura l’anta parte lentamente e termina la manovra aumentando la velocità, viceversa nella manovra di chiusura. In entrambi i casi è necessario tener conto delle forze in gioco per il rispetto delle curve di impatto previste dalle normative.
Le quote Z e M
Queste ultime due quote servono rispettivamente per evitare che l’attuatore tocchi l’anta durante il movimento (Z), o che l’attuatore tocchi la colonna durante la manovra. (M)
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